Debris Hill nasce dopo anni di musica puramente strumentale, quando il suono non è più abbastanza.
Quando essere interessanti è fuori discussione e i generi musicali servono solo per discutere con gli amici. Cercando plettri mezzo consumati tra vecchi fumetti e sovra incidendo il diciasettesimo arpeggio di chitarra sempre sullo stesso minuto di musica.
Scrivere ad un amico per chiedergli se potrebbe prestarti un microfono, incrociarne un altro per strada e sfruttare l’occasione per domandargli se quel suo vecchio basso fosse ancora inutilizzato. Telefonare, importunare e ancora scrivere a molti altri amici per vagliarne la disponibilità di suonare, prestare strumenti, uscire e non fare niente, ascoltare demo, mangiare un gelato, ascoltare master definitivo (ok) (2) (modificato) (super definitivo), cucinare, ascoltare e basta. Ecco come si fa un disco da soli. In Sidekick ci sono un sacco di persone, dentro e fuori le strofe. Alcune ci hanno messo il sudore, altre servono a far rima. Ognuno fa la sua parte. Sidekick e’ semplicemente una raccolta di canzoni con un sacco di chitarre e pure punto di vista personale sul fare e non fare musica.